Nel cuore della Valnerina, nell’abbazia di Preci, questo particolarissimo museo racconta la incredibile storia dei chirurghi “empirici” provenienti da Preci, che già nel XVI secolo eseguivano interventi straordinari tanto da essere reclamati dalle corti più importanti di Europa. Persino Elisabetta I Tudor si rivolse a loro per un’operazione di deposizione delle cataratte.
Al museo sono in esposizione i loro “ferri del mestiere”, oltre a preziose tavole illustrative di anatomia e ritratti dei medici più affermati dell’epoca. Difficile risalire all’origine di questa illustre tradizione, le cui prime notizie risalgono al 1300. Forte il legame con l’arte della “norcineria”, i cui metodi di dissezione e lavorazione del maiale potrebbero essere stati oggetto di esercizio per generazioni di chirurghi.