La cittadina ebbe antichissime origini umbre, divenne poi importante municipio sulla via Flaminia, ma è nel Medioevo che raggiunse la massima espansione quando, forte dell’autonomia comunale e dall’essere sede di Diocesi, furono edificati i Palazzi pubblici e le numerose chiese. Il centro storico, condizionato dalla morfologia dello sperone roccioso su cui è adagiata la città, è diviso in 3 Terzieri, ciascuno caratterizzato da monumenti di spicco: la Cattedrale di San Giovenale, il Palazzo dei Priori, la Chiesa di San Domenico e la piccola Chiesa di Santa Maria in pensole. A dominio della città si erge l’imponente Rocca albornoziana interamente percorribile all’interno. Da non perdere la Narni Underground e la Raccolta civica a Palazzo Eroli, di recente allestimento.
Uscendo dalla cittadina, a poche centinaia di metri, si può ammirare da vicino il rudere del Ponte di Augusto, il monumentale ponte romano eretto per superare il fiume Nera e crollato in epoca antica.
Da sapere: C. S. Lewis si ispirò al nome della città di Narni per le sue Cronache di Narnia.