A dispetto del nome che porta non è la più grande delle tre isole del Lago Trasimeno, ma è sempre stata la più importante e l’unica ad essere ancora oggi abitata.
L’isola offre al turista una piacevole passeggiata tra lecci e olivi alla scoperta dei “luoghi francescani”, testimonianza del soggiorno di San Francesco durante la Quaresima del 1211.
Ma esiste anche un percorso museale formato dal Museo del Merletto, tradizione ultracentenaria ancora oggi in vita grazie alle pochissime donne rimaste che realizzano con l’uncinetto manufatti di grandissimo pregio; il Centro di Documentazione dell’Isola ubicato nella trecentesca Casa del Capitano del Popolo, dove grazie a pannelli illustrativi si ripercorrono le vicende storiche dell’isola con un occhio di riguardo alla pesca. Infine, sul punto più alto dell’isola è situata la duecentesca Chiesa di San Michele Arcangelo, uno scrigno inaspettato di affreschi della fine del Trecento e inizio Quattrocento.
Resta escluso dalla visita il Castello di fine Ottocento con l’originale chiesa francescana, in quanto proprietà privata.