Scendere nei sotterranei della città di Narni è un’esperienza unica: nelle profondità della terra rimane la Storia dell’uomo dall’antichità all’epoca moderna.
Dal fianco della Chiesa di San Domenico si entra nei sotterranei dell’edificio: una chiesa ipogea protoromanica, la primitiva cattedrale di Narni, con abside affrescata tra XIII e XV secolo; si procede verso i resti di un impianto romano con cisterna; si accede, quindi, alla Stanza dei Tormenti, destinata agli interrogatori del Tribunale dell’Inquisizione; infine, si entra nella Cella, ambiente destinato a prigione, dove il tempo non ha cancellato una serie di graffiti lasciati dai reclusi, alcuni dei quali con simboli massonici, non del tutto svelati.
Risalendo verso la Piazza del Comune si incontra la Chiesa di Santa Maria in pensole. Nei suoi sotterranei è stata ritrovata una chiesa altomedioevale poggiante su fondazioni romane e due cisterne. A completare la visita, fuori Narni, si può percorrere il condotto dell’Acquedotto della Formina (27 a.C.), unica galleria ipogea aperta al pubblico in Italia, con ben 800 metri scavati nella roccia.
Ingresso: a pagamento. Apertura: giorni festivi. Prenotazione: obbligatoria. Visita guidata: inclusa.