Importante manifestazione, amata e seguita non solo dagli appassionati del buon vino, è Cantine Aperte, in programma l’ultima domenica di maggio di ogni anno, con speciali anticipazioni il sabato precedente in varie località della regione.
L’Umbria ha un territorio a forte vocazione vitivinicola, dimostrato dal numero di cantine che partecipano alla manifestazione: oltre 50 apriranno le porte ad appassionati enoturisti e a quelli che, come noi, ritengono che un evento enogastronomico sia un ottimo pretesto per visitare un territorio, scoprendone tradizioni, cultura, bellezze paesaggistiche e produzioni di eccellenza. Questo è forse il modo più completo per vivere l’Umbria, ispirato proprio dalla formula di Cantine Aperte che ha sdoganato la tradizionale concezione di cantina come luogo segregato e misterioso di produzione del vino, valorizzandone gli aspetti più vitali e affascinanti.
E così la cantina diventa luogo di incontro e confronto, dove scoprire i segreti del vino in un clima informale e di grande convivialità; sempre più spesso animata da musica ed eventi, Jazz in Cantina ne è un esempio; dove si va in coppia, per un romantico brindisi e una passeggiata tra i filari, oppure in comitiva, per degustare ed apprezzare non solo i diversi vitigni del territorio ma i sapori della cucina locale; a questo ci porta la Cena del Vignaiolo del sabato sera, appuntamento richiestissimo anche perché organizzato in ambienti di grande suggestione quali sono le cantine storiche dell’Umbria. Nel nostro “enotour” siamo andati alla ricerca proprio di queste antiche strutture scoprendo che l’Umbria ne ha davvero una generosa rappresentanza; e siamo rimasti affascinati dagli straordinari scenari in cui sono inserite, in armonia con la dolcezza degli elementi del paesaggio: filari a perdita d’occhio che seguono il morbido profilo delle colline, strade bianche che serpeggiano nel verde, casolari dalle pietre arrotondate. Non ci siamo accontentati di guardarli da lontano, ma abbiamo deciso di abbandonare l’auto e percorrerli a piedi, aderendo alle passeggiate in vigna proposte dalle varie aziende e seguite da una degustazione didattica che introduce ai segreti dei vini umbri D.O.C. e D.O.C.G. Una volta imboccate le strade del vino è difficile abbandonarle e il weekend in Umbria, come negli originali intenti, potrebbe andarvi stretto. Decidere di trascorrere in Umbria una soggiorno che vada oltre le due notti vi sembrerà la scelta più naturale.
