Le impetuose acque scendono rumorose per 165 metri in tre salti successivi, incorniciate da una lussureggiante vegetazione nel verde del Parco Fluviale del Nera, appena fuori dalla città di Terni. La cascata è stata creata artificialmente nel 271 a. C. dai Romani, per regolare le abbondanti acque del fiume Velino, attraverso lo scavo di un canale. Questo permetteva la deviazione delle acque nel corso del fiume Nera, che scorre sotto le pendici delle Marmore; oggi la cascata è la principale attrazione turistica della zona del ternano.
Potrete ammirare viste panoramiche sorprendenti dai balconi appositamente costruiti sia presso il primo salto, il Belvedere superiore, che presso il salto in basso, il Belvedere inferiore; oppure percorrere a piedi uno dei sentieri segnalati che permettono ai visitatori di vedere la cascata da vicino fino a toccare l’acqua del fiume. Attraverso un tunnel si giunge al “balcone degli innamorati“, appena sotto il primo salto, uno dei punti più affascinanti dell’intera cascata. Questo maestoso spettacolo della natura ha ispirato poeti e pittori, divenendo una delle tappe fisse del Grand Tour, il viaggio di studio che intellettuali e governanti di tutta Europa intraprendevano per conoscere l’Italia. Una visita in notturna, in uno spettacolo di luci unico, è poi un’esperienza assolutamente da non perdere .
L’apertura/chiusura è programmata ad orari prestabiliti, in base ad un calendario che varia nel corso dell’anno. L’ingresso è a pagamento (€ 8.00, € 5.00 ridotto per gruppi e studenti). E’ consigliato: indossare calzature adatte ad escursioni, impermeabili e/o cappelli per proteggersi dall’acqua. E’ vietato: l’accesso ai minori (under 14) non accompagnati; uscire dai percorsi delimitati e segnalati; raccogliere piante ed essenze vegetali.