Città di Castello divenne gloriosa sotto la signoria dei Vitelli.
CITTA’ DI CASTELLO in pillole:
Itinerario H.D.: Piazza Gabriotti, Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, Palazzo comunale, Campanile cilindrico, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, San Domenico, Piazza Matteotti, Chiesa di San Francesco.
Itinerario F.D.: all’itinerario di mezza giornata si aggiungono le visite (a pagamento) della Pinacoteca Comunale a Palazzo Vitelli alla Cannoniera e della Collezione Alberto Burri di Palazzo Albizzini e degli Ex Seccatoi del tabacco. A scelta si può optare per la visita a Tela Umbra.
Centro principale dell’Alta Valle del Tevere, Città di Castello si distingue dalle altre città umbre per la sua collocazione in pianura e per la sua veste prevalentemente rinascimentale, frutto della lunga signoria della famiglia Vitelli.
PALAZZO DEL PODESTA’: della prima metà del ‘300, opera di Angelo da Orvieto – il medesimo architetto del Palazzo dei Consoli di Gubbio -, conserva l’originario prospetto gotico sulla fiancata, mentre su Piazza Matteotti si presenta con facciata barocca del 1686.
PALAZZO COMUNALE: eretto in forme gotiche tra 1332 e 1338 su disegno di Angelo da Orvieto e tutt’ora sede comunale, presenta un suggestivo atrio con volte a crociera ed eleganti bifore.
DUOMO: fondato nell’XI secolo, radicalmente trasformato nel XIV secolo, il suo aspetto attuale risale agli anni 1466-1529; degni di nota sono la vasta cripta sottostante e il campanile romanico a base cilindrica d’influsso ravennate.
CHIESA DI SAN DOMENICO: vasta aula terminata nel 1424, con facciata incompiuta e portale ogivale sul fianco sinistro, ospitava dipinti di Raffaello e Signorelli; vi rimangono affreschi del XV secolo.
CHIESA DI SAN FRANCESCO: esternamente ancora gotica, con absidi poligonali del 1273, ma internamente rimaneggiata nei primi anni del XVIII secolo; per essa fu eseguito lo “Sposalizio della Vergine” di Raffaello.
MUSEO DEL DUOMO: tra i più estesi musei di arte sacra, ospita, tra le altre opere, il paleocristiano Tesoro di Canoscio (VI secolo), un paliotto in argento sbalzato del XII secolo e dipinti di Pintoricchio e Rosso Fiorentino.
PINACOTECA COMUNALE: secondo museo per importanza in Umbria – sia come sede ospitante che come collezione ospitata -, è custodita all’interno del cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera e conserva opere di Raffaello, Signorelli e Domenico Ghirlandaio, oltre a quelle di artisti di scuola umbra, toscana e marchigiana.
COLLEZIONE BURRI: ospitata nella sede cittadina di Palazzo Albizzini e in quella periferica degli Ex Seccatoi del Tabacco, comprende oltre 250 opere donate dal Maestro di arte contemporanea Alberto Burri alla propria città.
TELA UMBRA: comprende il laboratorio di tessitura sorto nel 1909 per volontà filantropica della baronessa Alice Franchetti e una raccolta di strumenti e manufatti sull’arte della tessitura.
CENTRO DELLE TRADIZIONI POPOLARI: a 2 km a sud della città, ricostruzione degli ambienti e delle attività tipiche del mondo contadino; è ubicato nella casa colonica prospiciente Villa Capelletti, edificio che ospita, a sua volta, un’interessante raccolta ferro-modellistica.