Museo Capitolare di San Lorenzo e Perugia Underground:
Il Museo, attiguo alla Cattedrale di San Lorenzo di Perugia, è denominato Capitolare in quanto voluto dal Capitolo della Cattedrale, ossia da quel collegio di sacerdoti detti Canonici.
Allestito nel 1923 in poche stanze, fu chiuso al pubblico alla fine degli anni Ottanta per lavori di restauro ed ampliamento. In quel frangente, il caso volle che gli scavi condotti sotto l’attuale biglietteria portarono alla luce uno straordinario “mondo sotterraneo”, costituito da stratificazioni strutturali di epoche diverse.
Partendo dal basso verso l’alto, coerentemente alla stratigrafia archeologica, si passa dal periodo etrusco-romano a quello medioevale, per arrivare al Rinascimento.
Ulteriori scavi e lavori hanno consentito di liberare e recuperare gli spazi degli originari ambienti, restituendo un insieme architettonico-strutturale di grande impatto.
Nel complesso quindi, oltre all’ampliamento dello spazio espositivo progettato, è stato scoperto un patrimonio di grande valore storico che potrebbe anche ridefinire la stessa storia della città.
Perugia Undergound, così è stato battezzato questo circuito sotterraneo, è attualmente oggetto di studio finalizzato ad un recupero definitivo e, conseguentemente, ad una fruizione turistica.
Nel frattempo, il patrimonio del Museo Capitolare si è notevolmente accresciuto. Nuove opere acquisite negli anni trovano attualmente posto in venticinque sale disposte su due piani, di cui uno sotterraneo.
Il Museo ospita oreficerie, paramenti liturgici, manoscritti miniati, materiale lapideo, sculture e dipinti, che costituiscono preziose testimonianze della storia di Perugia e dell’arte gravitata intorno alla città dal VI al XIX secolo. La ricca Pinacoteca, seconda a Perugia per quantità di opere, ospita la Pala di sant’Onofrio dipinta da Luca Signorelli nel 1484, unica opera del maestro cortonese per la città.