Originariamente denominata Spoletium, la città conobbe una notevole crescita in epoca romana, dotandosi di notevoli edifici pubblici, come il teatro, l’anfiteatro e templi affacciati sull’area del foro, l’attuale Piazza del Mercato; non mancano poi resti di abitazioni private, come la Domus riemersa sotto il palazzo Comunale.
MURA URBICHE: furono innalzate intorno al Colle Sant’Elia già in epoca preromana (fine IV secolo a. C.) in opera poligonale, poi sistemate in diversi tempi durante la fase romana utilizzando la consueta opera quadrata.
ARCO DI DRUSO: Arco romano del I secolo d.C. dedicato a Druso e Germanico, rispettivamente figlio e nipote dell’Imperatore Tiberio, costituiva la porta d’accesso al foro cittadino.
DOMUS ROMANA: identificata con la dimora di Vespasia Polla, madre dell’Imperatore Vespasiano, rappresenta la tipica casa patrizia di epoca imperiale, munita di atrium, impluvium. All’interno conserva anche resti di mosaici pavimentali a disegni geometrici.
TEMPIO SOTTO LA CHIESA DI SANT’ANSANO: resti consistenti del basamento del tempio risalente al I secolo a. C. sono tutt’ora visitabili sotto la Chiesa di Sant’Ansano.
TEATRO ROMANO: magnificamente conservato, il teatro risale al I secolo a.C., e dopo secoli di cambi di destinazione d’uso (fu chiostro di un monastero e addirittura un carcere) a partire dai primi del Novecento, fu completamente ristrutturato e riqualificato. Oggi è un’affascinante cornice per i concerti. L’ingresso al Teatro permette di visitare anche il Museo Archeologico di Spoleto, allestito nel complesso di Santa Agata.