Itinerario H.D.: Cattedrale di Santa Maria, Chiesa di San Francesco, Corso Tacito, Piazza Tacito con Fontana, Piazza della repubblica, Palazzo Spada, Rotonda di San Salvatore.
Itinerario F.D.: All’itinerario di mezza giornata si aggiunge la visita delle mura romane, anfiteatro fausto, Complesso museale Caos – Museo Archeologico e Pinacoteca – (a pagamento), Centro di Documentazione di Archeologia Industriale e Basilica extraurbana di San Valentino.
TERNI in dettaglio:
Ribattezzata come città dell’acciaio, per la presenza delle Acciaierie e Fonderie sorte nel 1884, fu pesantemente bombardata nell’ultima guerra. Riesce comunque ad offrire monumenti di notevole interesse.
PALAZZO SPADA, ora sede comunale, era la residenza della famiglia Spada. Iniziato alla metà del XVI secolo sul tipo a corte con affreschi della fine del ‘500.
ROTONDA DI SAN SALVATORE si compone di due corpi distinti, uno circolare poggiante su resti di una domus romana con nicchie nella parte inferiore, che è l’attuale presbiterio, e la navata sulla quale nel XIV secolo è stata aperta la Cappella Manassei con affreschi trecenteschi.
PIAZZA DELLA REPUBBLICA era la piazza principale nel Medioevo, con il Palazzo del Podestà ricostruito nel 1878, oggi sede di servizi culturali.
CHIESA DI SAN FRANCESCO del 1265, a tre navate ma molto manomessa da terremoti e bombardamenti, conserva al suo interno il ciclo pittorico più importante di Terni nella Cappella Paradisi, il Giudizio Universale di Bartolomeo di Tommaso.
CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA edificata su strutture del VI secolo e XI secolo (come la Cripta sottostante a tre navate), fu interamente rinnovata nel 1653. Tracce del passato emergono in facciata, con il portale del XII secolo, mentre all’interno presenta dipinti del XVII e XVIII secolo.
CORSO VECCHIO antico cardo maximus della città romana, sulla quale affacciano il Teatro verdi del 1849 e le Chiese di San Pietro (del 1287, all’interno affreschi del Maestro della Domitio Virginis del XIV secolo) e di San Lorenzo (con due navate poste a piani differenti).
CORSO TACITO regolare e ampio, frutto di tagli all’edilizia precedente effettuati nel 1870 per collegare la Piazza della Repubblica alla stazione ferroviaria. Lungo il Corso il Largo Villa Glori e Casa Chitarrini di Mario Ridolfi E Wolfang Frankl (1951).
FONTANA di Mario Ridolfi (1936) e Mario Fagioli progettisti della vasta Piazza Tacito.
MURA ROMANE si conservano vaste porzioni delle mura in opera quadrata, che formavano una cinta di 1500 metri di lato. A ridosso delle mura meridionali si conserva l’Anfiteatro Fausto del 32 d.C.
VIALE BRIN attraversa invece la zona industriale di fine Ottocento, qui affacciano la Fabbrica d’Armi e le Acciaierie e, proseguendo il viale che costeggia il fiume Nera, si giunge alla dismessa Fabbrica della Solfato di Calcio di Papigno.
BASILICA DI SAN VALENTINO sorge su una necropoli paleocristiana, ma fu interamente riedificata nel 1612 per ospitare la Confessione di San Valentino con le reliquie del Santo.